Dott. Giovanni Giaquinto

Dott. Giovanni Giaquinto

 

Dott. Giovanni Giaquinto

Chi Sono

Consulente del Lavoro iscritto all’Ordine della Provincia di Caserta dal 31/02/1998 al n. 366

Agente del lavoro autorizzato dalla Fondazione Consulenti per il Lavoro

Formatore / Docente in materia di amministrazione e gestione del personale

Cosa fa un consulente del lavoro:

Il consulente del lavoro è un libero professionista che si occupa di consulenza in ambito giuslavorativo, che possiede
competenze nell’amministrazione del personale subordinato e parasubordinato per conto delle imprese ed enti.
In linea generale si occupa di risolvere problemi relativi a:

  • Inquadramento aziende ed adempimenti periodici ai fini Inps, Inail e altri Enti (Cassa edile)
  • Elaborazione ed invio modelli UNILAV di assunzione,trasformazione, proroga e cessazione lavoro dipendente
  • Gestione contrattuale amministratori di società di capitali
  • Elaborazione mensile cedolini paga e invio Unimens;
  • CU dipendenti e lavoratori autonomi
    mod. 770 elaborazioni ed invio telematico
  • Ricerca e selezione del personale
  • Assistenza su pratiche CAF e Patronato

Dott. Giovanni Giaquinto

La collaborazioni con Lex Job 360°

Si realizza espletando le seguenti pratiche:

Consulenza tecnica di parte
Si tratta di un servizio di consulenza effettuato dal professionista di fiducia incaricato da una delle parti in causa al fine di affiancare il Consulente Tecnico d’Ufficio (nominato dal giudice) nell’esecuzione del suo incarico. Il Consulente Tecnico di Parte ha il ruolo di assistere il cliente con il compito di affiancare il CTU nell’espletamento del suo incarico, certificando la correttezza e producendo ulteriore documentazione utile, ma è soprattutto utile per maggiore controllo sulle operazioni peritali e per svolgere una maggiore funzione collaborativa con il CTU perché essendo un tecnico esperto in materia può influire positivamente sulle scelte grazie alle riflessioni apportate. La figura sopra descritta, è di fondamentale importanza e valore, affinché il giudice possa interpretare in modo idoneo la correttezza dei fatti.

Verifiche
Si effettuano, verifiche contabili, previdenziali, fiscali. L’esperienza di cui si dispone può evidenziare con precisione la sottile differenza sia di interpretazione che di calcolo.

Corsi d’aggiornamento
Da anni si ha a che fare con la difficile tematica dell’aggiornamento in materia. La competenza acquisita con gli studi universitari e con l’esperienza permette di effettuare corsi di formazione sia in aula che in videoconferenza basati su tematiche inerenti l’elaborazione delle buste paga e aggiornamenti specifici per la formazione del ufficio paghe con la possibilità di rimanere aggiornato sugli argomenti di maggior rilievo.

Licenziamenti
Si offre la soluzione alla trattativa di particolari casi di licenziamento nella complessa legge che obbliga il datore di lavoro a delle scelte difficili e riorganizzative. La consulenza ante e post rescissione del rapporto di lavoro è di fondamentale importanza, perciò la consulenza sarà mirata al interventi di gestione attiva degli esuberi (procedure di outplacement, ricollocazione e riqualificazione professionale, formazione, riallocazione delle competenze) e procedure di outsourcing (operazioni di esternalizzazione di rami d’azienda).

Regolamenti aziendali
Sempre più spinti da una forte determinazione e ordine aziendale, è possibile costruire e realizzare su misura il regolamento aziendale, in presenza con le RSU e RSA, se coinvolte. Visite Ispettive In fase di visite ispettiva da parte dell’ispettorato del lavoro, INPS / INAIL / ASL / Direzione Territoriale del Lavoro, si offre l’assistenza affinché eventuali scritture non vengano interpretati nella maniera sbagliata. Anche successivamente al primo accesso, Vi sarà l’assistenza nelle fasi successive presso gli Uffici ispettivi ed in sede di contestazione del Verbale definitivo con diffida.

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Welfare Aziendale

In seguito alla Legge di Stabilità 2016 (legge 208/15) che ha introdotto rilevanti modifiche nella disciplina della formazione del reddito da lavoro dipendente, finalizzate a promuovere lo sviluppo e la diffusione del welfare aziendale e tutti i successivi interventi normativi non da ultimo la legge 108/17. La consulente, in questo caso è mirata a realizzare i piani Welfare “su misura” anche attraverso l’utilizzo di piattaforme informatiche (siti “on-line) per la fruizione dei benefit che si intendono erogare.

La legge è intervenuta più volte prevedendo la reintroduzione dei premi di risultato sottoscritti nell’ambito della contrattazione di secondo livello, con la facoltà di scelta in capo al lavoratore di sostituire i premi (interamente o parzialmente) in welfare, con indubbi benefici:

– per il lavoratore, che può così avere accesso a beni e servizi godendo di una totale esenzione, aumentando il proprio potere d’acquisto poiché viene azzerata la tassazione (10%) e i relativi oneri previdenziali;
– per l’azienda, che in questo modo si trova a sostenere un costo inferiore, poiché la somma corrisposta a titolo di premio è esclusa dalla base imponibile ai fini dei contributi previdenziali.

Inoltre, attraverso un ampliamento del campo di applicazione della disciplina dell’art. 51 del Tuir, nella parte in cui si individuano le voci di welfare che – in tutto o in parte – non concorrono a formare il reddito da lavoro dipendente, è prevista la possibilità per l’azienda di offrire alla generalità dei dipendenti (o a categorie di dipendenti e familiari indicati nell’art. 12) l’utilizzo di opere o servizi riconosciuti dal datore di lavoro, quali educazione, istruzione anche in età prescolare, assistenza ai familiari anziani o non autosufficienti, in conformità a disposizioni di contratto, di accordi o di regolamento aziendale.

Lo sviluppo del welfare aziendale si propone di superare la componente monetaria della retribuzione e sostenere il reddito dei lavoratori dipendenti senza costi aggiuntivi per l’azienda, per migliorarne la vita privata e lavorativa attraverso i benefit.

Tale prassi è stata oggetto della recente circolare dell’Agenzia delle Entrate (datata 15 giugno). Per rendere fruibili le opportunità offerte dalla predetta normativa alle piccole e medie aziende, che consente al lavoratore di scegliere il servizio che meglio risponde alle proprie esigenze personali, nel rispetto della normativa sulla privacy.

Attraverso l’adesione al servizio Welfare, l’azienda ha l’opportunità di ampliare i benefici per il lavoratore nell’ambito del quadro economico a disposizione, lasciando la gestione dell’ambito fiscale e le incombenze amministrative alla gestione del portale Welfare.

” Per i possessori di Amica Card sono previsti degli sconti in convenzione su listino onorari “

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